Confronto pennello powder & blush e blush brush

(foto prese dal sito essence e da questo blog)

Ciaooo!!!

In questo post vi voglio confrontare i due pennelli di essence su cui sono riuscita a mettere le mani :)

Quello nella foto a sinistra è il powder & blush che fa parte della collezione permanente, mentre l'altro, il blush brush è uscito un po' di tempo fa in edizione limitata.

Inizio con l'elenco delle somiglianze: li trovo entrambi degli ottimi pennelli, non hanno mai perso un pelo, ne colore durante i lavaggi, hanno setole sintetiche morbidissime; le dimensioni sono pressochè identiche, poco meno di 12cm in lunghezza e 3 cm di diametro delle setole sul lato più lungo.

Trovo le dimensioni ridotte, assieme alla comoda bustina in cui  sono venduti, molto utili per il trasporto dei pennelli.

L'utilizzo principale, qullo per cui sono stati progettati, è per il blush, ma all'occorrenza vanno benissimo anche come pennelli da contouring e cipria.

Ed ora la differenza: trovo che il blush brush abbia le setole un po'più fitte, questo nel mio caso gioca a sfavore, poichè con la mia pelle chiarissima ho spesso problemi con i blush troppo pigmentati. Nonostante mi piaccia di più il colore delle setole del blush brush, devo dire che con il powder & blush mi trovo moolto meglio :)

In sostanza, a mio parere, se non siete riuscite a trovare l'edizione limitata, non vi siete perse nulla! XD

Ciaooooo!!

La matematica.......

Ciao! In questo post vi voglio raccontare un fatto che mi ha insegnato molto...

Come ho scritto nell'articolo precedente, ho sempre odiato la matematica, non so bene perchè...forse perchè alle elementari ho cambiato maestra di matematica ogni anno...e ogni anno ricominciava dalle addizioni...insomma, è sempre stata la materia in cui andavo peggio.
Alle medie probabilmente per questo motivo stavo un po'antipatica alla prof di matematica. Ho sempre amato le scienze e per questo motivo quando in terza media questa prof ci ha chiesto dove avremmo voluto iscriverci, le ho detto al liceo scientifico. La sua reazione non me la sarei mai aspettata: ha iniziato un discorso in cui in poche parole mi diceva che io non ero abbastanza intelligente per uno scientifico, che al liceo ci vanno solo quelli con la media dell'ottimo/distinto e che io dovevo andare ad un istituto tecnico.

Per fortuna ho seguito i miei sogni e non le sue parole, così mi sono iscritta al liceo, ovviamente vista la mia avversità per la matematica non è stato facile, ma alla fine ne sono uscita senza aver perso nemmeno un anno e molto soddisfatta dei miei studi in campo scientifico. Ora vado all'università e studio quello che ho sempre desiderato. Con questo non dico che sono "arrivata", anzi devo metterci ancora molto impegno per andare avanti e realizzare i miei sogni.

Pensate se avessi dato ascolto a quella professoressa dove sarei adesso............."dove" non lo so, ma sicuramente sarei infelice.


Ho voluto raccontarvi questo episodio perchè credo che possa insegnare qualcosa, una cosa che si sente spesso dire nei film e magari non ci si fa più caso......

MAI SMETTERE DI INSEGUIRE I PROPRI SOGNI

Non bisogna mai darsi per vinti, anche se gli altri non credono in noi. I nostri sogni vanno tutelati, se uno ci crede davvero farà di tutto per raggiungere il suo scopo...e ci riuscirà.



Spero che il mio racconto vi sia piaciuto.

Ciaooo!